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Filosoficamente

09/11/2023

“Ho cambiato idea e non parlo più di “male radicale”. Quel che ora penso veramente è che il male non è mai radicale, ma soltanto estremo, e che non possegga nè profondità nè una dimensione demoniaca. Esso può invadere e devastare il mondo intero, perchè si espande sulla sua superficie come un fungo. Esso è una sfida, come ho detto, al pensiero, perchè il pensiero cerca di raggiungere la profondità, di andare alle radici, e, nel momento in cui cerca il male, è frustrato perchè non trova nulla. Questa è la sua “banalità”. Solo il bene è profondo e può essere radicale.”

(Hannah Arendt)

 

Chi mi conosce sa che la mia filosofa di riferimento è questa pensatrice straordinaria che nel corso della sua vita ha compiuto un grande gesto del pensiero, ha avuto il coraggio e la fermezza di CAMBIARE IDEA e lo ha fatto in totale solitudine. Ha concepito e mostrato la banalità del male mostruoso, comprendendo che davanti al male assoluto, solo il bene è radicale.

Servono, oggi più che mai, esempi di pensiero alti che possano offrirci possibilità di identificazioni illuminanti!

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