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Da Persona a Cambiamento

26/02/2022

Stare non significa fermarsi, ma indossare la propria storia, la propria e non quella di un altro.

Soprattutto, a volte, è tollerare di non capire. Forse anche per questo per me la relazione è così importante. Etimologicamente il participio “relatus” ha il significato di “restituito” ma anche di “offerto” e la relazione è un dialogo in due direzioni, c’è un’andata e un ritorno. Il rapporto aiuta la comprensione, anche se alcune fasi del proprio cammino di conoscenza richiedono un ascoltosolitario in un luogo raccolto, a volte ameno, altre volte ostile; è necessario scegliere il proprio passo per imparare a conoscersi e a divenire sé stessi.

Le soste sono indispensabili per apprezzare il sentiero, osservare i paesaggi e darsi il tempo di incontrarsi senza fretta. Per quanto mi sembri di osservare una scacchiera in attesa che la vita faccia la sua mossa, non esiste un modo giusto di giocare ed è comprensibile poter sbagliare.

Bisogna aver cura del proprio percorso, scegliere con attenzione le parole per farlo divenire. In alternativa saranno loro a bussare alla porta. Sono un’ottima medicina  per avere cura di sé e per avere cura degli altri. Ho imparato a non temere i tuoni né le tempeste di sabbia: basta chiudere gli occhi e riaprirli per vedere “le briciole che diventano pioggia“. Proverò ad accogliere e raccogliere, comprendendo l’importanza di stendersi e curvarsi, saltare e riposare per poi alla fine riuscire a maturare.

 

di Brunella DL

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