Proposte

Laboratorio di Biblioterapia: Le parole che nutrono

DATE IN PROGRAMMAZIONE:

In collaborazione con Corsi Corsari

  • Online (Zoom)

Quando: giovedì 27 ottobre; 3, 10 e 17 novembre 2022

Orario: dalle 19.00 alle 21.00

  • In presenza (Lyceum Academy, via Calatafimi 10, Milano)

Quando: mercoledì 19 e 26 ottobre; 2, 9 e 16 novembre 2022

Orario: dalle 19.00 alle 21.00

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In collaborazione con il Comune di Bellusco Monzabrianza

Ciclo di 5 incontri in presenza (location da definirsi)

Quando: 21 ottobre; 4 novembre; 18 novembre; 2 dicembre; 16 dicembre 2022

Orario: dalle 20:30

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In collaborazione con Festinalente Bistrot Letterario a Seregno

Ciclo di 4 incontri in presenza

Quando: 15 novembre; 22 novembre; 6 dicembre; 13 dicembre 2022

Orario: dalle 20:30

“Non voglio parole che mi spieghino e nemmeno che sgroviglino né chiariscano. Non voglio parole che mi riempiano e nemmeno che mi facciano sentire sciocca e con poca scuola alle spalle. Non voglio parole che complichino senza un cuore al centro. Non voglio parole che si diano arie. Ho bisogno di parole leggere, eppure, capaci di sfamare e dissetare, parole che mi domandino tanto, tutta la testa da mozzare e un cuore ingenuo da allenare al passo delle bestie nella foresta, vigile e sempre a casa, eppure sempre in pericolo. Voglio parole disobbedienti ma anche candide. Parole capriole e parole solletico, parole lampi, fulmini e tuoni, parole aghi che cuciono e parole che strappano la stoffa del discorso.” CHANDRA LIVIA CANDIANI

Le parole hanno una potenza straordinaria. Alcune ci proiettano immediatamente dentro noi stessi e ci consentono di guardare il mondo con nuova consapevolezza. Lavorare sulle e con le parole può essere un’esperienza rivelatrice di grande intensità.

Imparare a osservarci a partire da alcune “frasi guida” può insegnarci a prestare attenzione all’uso che ne facciamo o non ne facciamo. Ritrovare quelle frasi nei libri che amiamo e che ne contengono l’esperienza ci offre la possibilità di simulare il loro buon funzionamento.

LE PAROLE CHE NUTRONO

(ogni parola individua un laboratorio di Biblioterapia dello sviluppo) 

 

AMORE PER SÉ STESSI

“Solo chi sa vivere con sé stesso è capace di vivere con gli altri. Il sé è l’unica persona da cui non posso separarmi, che non posso lasciare, a cui sono saldato. Per questo è meglio essere in disaccordo con il mondo intero che essere in disaccordo con me stesso” Hannah Arendt

C’è la possibilità di AMARE davvero SÉ STESSI senza farsi affaticare dal senso di colpa? Comprendere che l’amore per sé stessi implica la scomparsa del sé e consente di amare l’altro nuotando in acque limpide? Cosa dobbiamo ascoltare e cosa dobbiamo lasciare andare per poterci nutrire di questo amore?

 

Questi alcuni dei testi che ci terranno compagnia:

  • L’aggressività femminile di Marina Val Carenghi
  • Questo immenso non sapere di Chandra Livia Candiani
  • Cosa ti manca per essere felice di Simona Atzori
  • Il traghettatore di Annalisa Menin

 

STARE ACCANTO

“Ognuno ha una favola dentro che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcuno che con la meraviglia e l’incanto negli occhi, la legga e gliela racconti.” Pablo Neruda

Cosa significa STARE ACCANTO? Non è solo cura e attenzione. Stare accanto prevede un rispetto profondo per la sensibilità dell’altro, per la sua vocazione e la sua fragilità, parola presente nella vita di ciascuno di noi seppur in forme diverse. “Accanto” è un luogo dove incontrarsi con l’altro e incontrare sé stessi nella relazione. È coltivare fiducia e possibilità; è nutrire uno sguardo fuori e dentro il proprio orizzonte arrendendoci alla semplicità e all’autenticità.

 

Alcuni dei testi che ci accompagneranno:

  • Buonanotte, signor Tom di Michelle Magorian
  • Vicinanza distante di Catherine Chidgey
  • L’ultimo arrivato di Marco Balzano
  • Le lettere di Esther di Cècile Pivot

 

MERAVIGLIOSA GRATITUDINE

Coltiva l’abitudine di essere grato per ogni cosa buona che ti arriva, e a ringraziare continuamente. E siccome ogni cosa ha contribuito al tuo avanzamento, dovresti includere nella gratitudine tutte le cose”. Ralph Waldo Emerson

ESSERE GRATI, provare gratitudine per ciò che la vita ci riserva, per la bellezza della natura che ci circonda, per il trascorrere del tempo che ci fa saggi, per ciò che ci è donato. La gratitudine è un sentimento positivo che può arricchire la vita, e che non equivale solo ad essere grato per ciò che si ha, ma è uno stato d’animo che viene dal profondo e che si manifesta anche con un gesto di apprezzamento e di gentilezza verso gli altri.

 

Tra i testi che ci terranno compagnia:

  • Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani
  • Se mi guardi esisto di Fabrizio Caramagna
  • Gratitudine di Oliver Sacks
  • Diari di Etty Hillesum

 

VIVERE IL CAMBIAMENTO

“Psiche, anima in greco, significa anche farfalla. Nasciamo con un bruco d’anima, il nostro lavoro è dargli ali e volo.” A. Jodorowsky

CHE COS’E’ IL CAMBIAMENTO? Che cosa conduce al cambiamento? Si può cambiare in diversi modi e a diversi livelli purché si trovi il proprio passo e il tempo sia maturo. Sarà necessario fare i conti con le innumerevoli possibilità di cambiamento, con le difficoltà della scelta disponendosi ad apprendere l’arte del cambiamento con fiducia e speranza…allora “la vita nuova arriverà taciturna”.

 

AVERE CONFINI

CUM-FINIS è ciò che mi separa e ciò che mi unisce dall’altro da me. CUM è CON, un luogo dove non sono solo sono CON. FINIS è AL FINE, IN FINE, un luogo dove si finisce insieme e dove ci si incontra guardandosi negli occhi. AVERE CONFINI significa conoscersi e definirsi, accettare i limiti e ascoltare i propri bisogni comunicandoli in modo efficace e assertivo. AVERE CONFINI consente di essere consapevoli che l’altro può avere bisogni diversi dai propri, imparare a rispettarli, rispettando sé stessi. Nel brano tratto da IL SILENZIO È COSA VIVA di Chandra L Candiani sembra esserci tutta la meraviglia e il mistero dell’aver confini.

 

Non voglio imparare ad aver paura, voglio imparare a tremare. Non voglio imparare a tacere, voglio ad assaporare il silenzio da cui ogni parola vera nasce. Non voglio imparare a non arrabbiarmi, voglio sentire il fuoco… Non voglio accettare, voglio accogliere e rispondere. Non voglio essere buona, voglio essere sveglia. Non voglio fare male, voglio dire: mi stai facendo male, smettila. Non voglio diventare migliore, voglio sorridere al mio peggio. Non voglio essere un’altra, voglio adottarmi tutta intera. Non voglio pacificare tutto, voglio esplorare la realtà anche quando fa male. Voglio la verità di me. Non voglio insegnare, voglio accompagnare. Non è che voglio così, è che non posso fare altro.”

Ci accompagneranno tra gli altri i seguenti libri:

  • UN RESPIRO ALLA VOLTA di Roberto Ferrari
  • CASTELLI DI RABBIA di Baricco
  • PICCOLO INVENTARIO DEI SALUTI di Carla Corsi
  • VENTO CONTRO di Daniele Cassioli
  • PARLA MIA PAURA di Simona Vinci

PROPOSTE DELL’AUTUNNO

In collaborazione con Corsi Corsari:

  • In presenza:

Lyceum Academy, via Calatafimi 10, Milano

Quando: mercoledì 19 e 26 ottobre; 2, 9 e 16 novembre 2022

Orario: dalle 19.00 alle 21.00

  • Online (Zoom):

Quando: giovedì 27 ottobre; 3, 10 e 17 novembre 2022

Orario: dalle 19.00 alle 21.00

 

In collaborazione con il Comune di Bellusco Monzabrianza

Ciclo di 5 incontri in presenza (location da definire):

– 21 ottobre 2022 ore 20.30: Amore per sé stessi

– 4 novembre 2022 ore 20.30: Stare accanto

– 18 novembre 2022 ore 20.30: Avere confini

– 2 dicembre 2022 ore 20.30: Meravigliosa Gratitudine

– 16 dicembre 2022 ore 20.30: Vivere il cambiamento (Biblioterapia integrata con la Psicologa Psicoterapeuta Adriana Tremolada)

 

In collaborazione con Festinalente Bistrot Letterario a Seregno

Ciclo di 4 incontri in presenza

– 15 novembre 2022 ore 20.30: Amore per sé stessi

– 22 novembre 2022 ore 20.30: Stare accanto

– 6 dicembre 2022 ore 20.30: Meravigliosa gratitudine

– 13 dicembre 2022 ore 20.30: Vivere il cambiamento (Biblioterapia integrata con la Psicologa Psicoterapeuta Adriana Tremolada)

I GRUPPI DI BIBLIOTERAPIA NON SONO GRUPPI DI PSICANALISI, NON POSSONO TRATTARE PROBLEMI SPECIFICI. LA BIBLIOTERAPIA CHE UTILIZZEREMO È UMANISTICA E MIRA ALLA CRESCITA PERSONALE, AL RAGIONAMENTO DIVERGENTE, ALL’USO DELLA BELLEZZA DELLA LETTERATURA PER INDURRE BENESSERE. NON È RICHIESTA ALCUNA PREPARAZIONE E NON È NECESSARIO AVER LETTO I LIBRI PROPOSTI.

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